Si andrà al riconteggio delle schede per accertare a chi andrà il posto conteso in consiglio comunale a Sant’Antonio Abate. Non si sono fermate all'8 giugno le operazioni di voto nella cittadina amministrata dal sindaco Ilaria Abagnale. La tornata che ha visto stravincere Ilaria Abagnale (anche per assenza di avversari) continua il suo strascico di veleni giudiziari.
Il Tar ha infatti accolto il ricorso presentato da Francesca Abagnale ai danni di Gennaro Staiano. Inizialmente dato come primo non eletto, a seguito di verifica ha ottenuto il posto in consiglio comunale a scapito della Abagnale.
“C’è una erronea rappresentazione del risultato elettorale, dovuta a errori materiali commessi nella trascrizione dei risultati delle operazioni di voto, i quali sarebbero incontestatamente verificabili dal raffronto tra i dati ufficiali e quanto riportato nei verbali e relative tabelle di scrutinio”.
Ma c’è dell’altro ed è legato a una denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata in cui si evidenziano discrepanze rispetto a quelle pervenute dai rappresentanti di lista. In particolare, nelle sezioni 9, 10 e 13 si attesta la “falsità dei verbali e delle schede di scrutinio, alterati al fine specifico di modificare la rappresentazione dei voti espressi in favore del controinteressato; circostanza in relazione alla quale è stata anche dalla stessa ricorrente proposta denuncia penale”.
Tredici i voti attenzionati e che hanno alterato il risultato elettorale. Un caso destinato ad avere ulteriori strascichi sul piano giudiziario, qualora le indagini degli inquirenti dovessero accertare eventuali illeciti.