LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Sant'Antonio Abate, minacce al sindaco dagli esattori del clan: arrestati

Ai domiciliari Giovanni Sullo e Luigi Verdoliva

di Redazione
Sant'Antonio Abate, minacce al sindaco dagli esattori del clan: arrestati

Estorsioni ai danni di due imprenditori. Agli arresti domiciliari in due per avere tentato di farsi consegnare denaro dai titolari di una ditta addetta all'installazione di luci di Natale e di un'altra che si occupa della lavorazione di marmi.  Minacce di morte e intimidazioni presentandosi come esattori del clan. Mianacce anche al sindaco di Sant'Antonio Abate Ilaria Abagnale: "Si faccia i fatti suoi".

Arrestati Luigi Verdoliva, trentenne di Sant'Antonio Abate e Giovanni Sullo. Indagati altri quattro. Tutti appartanenti ad un gruppo emergente nato in contrapposizione al clan Fontanella.

Per delega del Procuratore Distrettuale Antimafia si comunica oggi personale del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata e del Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari della custodia in carcere e degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, rispettivamente a carico di due persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti (in forma tentata) di estorsione e violenza privata, aggravati sotto il profilo della modalità mafiosa.
In particolare, gli episodi estorsivi sarebbero stati commessi, tra gennaio e aprile 2022, a Sant'Antonio Abate e Santa Maria La Carità, rispettivamente ai danni di una ditta incaricata del montaggio e smontaggio delle luminarie natalizie e di una ditta di lavorazione di marmi e pietre. Uno degli indagati, inoltre, a febbraio 2022, avrebbe rivolto, per interposta persona, minacce e intimidazioni al Sindaco pro tempore di S. Antonio Abate, nel tentativo di costringerlo a non interferire con le ingerenze della criminalità nelle procedure di assegnazione degli appalti pubblici.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

14-10-2022 09:35:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA