Giorni freneteci, una città da governare, la popolazione da rassicurare, interventi per evitare che il contagio possa colpire la sua gente.
Ilaria Abagnale, giovane sindaco di Sant'Antonio Abate lancia il appello ai suoi concittadini dalla pagina Facebook del Comune: Fermiamoci.
Queste le sue parole: "In settimane di Emergenza Sanitaria che ormai tutti noi ci siamo ritrovati a dover affrontare, il restar a casa è la nostra unica arma di difesa, ma nonostante il costante lavoro di informazione e controllo, questo concetto pare che non sia chiaro ancora a tutta la cittadinanza.Le Forze dell'Ordine hanno controllato oltre 600 cittadini, 21 attività commerciali ed effettuato il bel numero di 305 sanzioni e 5 diffide.
Ogni giorno il Comando di Polizia Municipale e la Stazione dei Carabinieri lavorano costantemente al fine di limitare gli ingressi e gli spostamenti non necessari. Ma tuttora s’incontrano concittadini a far la spesa in comuni limitrofi, a chiacchierare liberamente fra le strade, fare sport e passeggiare come se nulla fosse.
L’ordinanza prevede l’OBBLIGO di fare la spesa nel supermercato più vicino alla propria casa.
I supermercati restano chiusi di domenica per la NOSTRA sicurezza. E cosa siamo costretti ancora a vedere? Persone spostarsi in altri paesi pur di farla di domenica.
La spesa va organizzata prima, avete a disposizione sei giorni per acquistare il necessario, entro le ore 18:00. Ogni movimento oltre confine oltre orari e giorni consentiti pur di farla è inaccettabile.
Serve organizzazione!
Noi lavoriamo senza sosta, vi veniamo incontro quanto più possibile, ma abbiamo bisogno della vostra responsabile collaborazione, quella che ancora vediamo mancare in alcune persone.
I contagi aumentano e noi siamo felici di NON averne registrato ancora uno! Ma come faremo ad evitare che oltrepassi i nostri confini se non cerchiamo TUTTI di compiere dei piccoli sforzi nel restare a casa e limitare gli spostamenti allo stretto necessario?
In tutta Italia questo virus ha colto di sorpresa più di 4000 cittadini ed ha fatto piangere la perdita di un papà, di un figlio e di una sorella a più del triplo di questa cifra a tre zeri.
Ascoltateci.
Non permettiamogli di portarci via ciò che di più caro al mondo, non fate finta che non vi interessi solo perché non vi ha ancora toccato nel profondo. Questa è una fortuna che avrebbero desiderato anche tutti coloro che ora sono in ginocchio!
RAGIONIAMO E SIAMO RESPONSABILI.
Queste le parole del Sindaco impegnato in prima fila nell'interesse e per gli interessi della sua gente.