LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




la storia

Sant'Antonio Abate: la giostra di Maria Rosaria

La famiglia Mercurio e il Comune esaudiscono l'ultimo desiderio della giovane abatese morta di cancro

di Candida Aiello
Sant'Antonio Abate: la giostra di Maria Rosaria

Non era facile esaudire l'ultimo desiderio e mantenere la promessa fatta dalla famiglia a Maria Rosaria Mercurio, la giovane abatese morta qualche mese fa di cancro.
Ma la famiglia Mercurio e il Comune di Sant'Antonio Abate ci sono riusciti, e con caparbietà hanno bruciato le tappe, tanto che fra poco "La giorsta inclusiva" sarà montata e porterà il suo nome.
Questo è il testo del post pubblicato sulla pagina facebook ufficiale del Comune di Sant'Antonio Abate dal Sindaco Ilaria Abagnale.
"Esiste un amore che non conosce confini, distanze, limiti ed è l’amore di cui voglio raccontarvi quest’oggi. Circa un anno fa Maria Rosaria iniziava la sua battaglia. All’età di soli 24 anni le veniva diagnosticata una carcinosi peritoneale, meglio conosciuta con il terribile nome di “CANCRO”.
Nessuno immaginava che in quegli atroci dolori addominali che Rosaria sopportava da giorni ci fossero i sintomi di quel male infame, che nel giro di pochi mesi l’avrebbe strappata via alla sua famiglia. Rosaria aveva tanta paura quanto tanto coraggio, quello che le serviva per combattere e vincere la malattia, ma quella maledetta sera del 4 dicembre 2019 la malattia vinse su di lei.
Ho avuto il piacere di conoscere Rosaria attraverso i meravigliosi occhi di Francesca, sua sorella, di Giuseppe, suo papà, e di tutte le persone che oggi raccontano di lei. Incontrai Francesca al Comune lo scorso dicembre, quando per la prima volta mi parlò del desiderio di donare al Comune di Sant’Antonio Abate una GIOSTRA INCLUSIVA, accessibile a tutti i bambini indistintamente.
Rosaria aveva fatto dell’amore per quei bambini speciali il suo lavoro di infermiera, prestando, con professionalità e dolcezza, cura e assistenza a piccole creature affette da diverse patologie, allettati, tracheostomizzati, portatori di Peg; i suoi amati bambini che, a malincuore, aveva dovuto abbandonare per concentrarsi su sé stessa.
Prima che il suo cuore smettesse di battere, Rosaria aveva espresso il desiderio di dispensare dai fiori durante il suo eventuale funerale e di devolvere i soldi in “opere di bene”.
Nonostante l’immenso dolore per la perdita, la famiglia Mercurio si è prodigata, con tenacia e determinazione, affinché questo sogno diventasse realtà.
Il 18 febbraio il sig. Mercurio Giuseppe ha disposto il trasferimento della somma di € 9.600,00 in favore del Comune di Sant’Antonio Abate.
La donazione andrà a cofinanziare le risorse già trasferite dalla Regione Campania all’Ente, pari ad € 5.000,00, e con la somma complessiva di € 14.600,00 il nostro Comune acquisterà una giostra inclusiva per l’attività ludica di bambini con disabilità e normodotati, proprio in memoria di Maria Rosaria Mercurio.
Accogliamo con gratitudine l’incommensurabile gesto di affetto e condivisione della famiglia Mercurio, con la speranza che i sorrisi dei bambini leniscano il dolore e colmino il vuoto lasciato da Rosaria".


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27-02-2020 21:52:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA