Molti bambini e ragazzi in marcia per la pace. Iniziativa unitaria dei comuni di Sant'Antonio Abate e Santa Maria la Carità.
Ottocento persone hanno sfilato con striscioni e cartelli colorati, indossando magliette con i simboli della pace. Tra loro il vescovo Francesco Alfano e i sindaci Ilaria Abagnale e Giosuè d'Amora.
"In un mondo che sembra dividersi sempre di più, le nostre comunità scelgono di unirsi per un obiettivo comune: la Pace. Immaginate quasi 800 anime, giovani provenienti da ogni angolo della nostra diocesi, che si ritrovano insieme, carichi di speranza e di energia", dice il sindaco Abagnale.
È quello che è successo sabato pomeriggio in piazza E. Borrelli, a Santa Maria la Carità, per la Festa della Pace dell’Arcidiocesi Sorrento-Castellammare di Stabia.
"Abbiamo marciato, insieme al Sindaco Giosuè D'Amora, fino ad arrivare alla nostra Chiesa parrocchiale di Gesù Redentore, in un movimento voluto dall'Azione Cattolica, per dire che la pace è responsabilità di tutti, un valore civile che va oltre le credenze e le convinzioni personali, soprattutto oggi, quando il mondo attorno a noi ci mostra quotidianamente quanto sia urgente porre fine ai conflitti.
Sì, quelli che vedete in foto sono giovani, ma la loro età non diminuisce la forza del loro impegno. Al contrario, li carica della responsabilità di essere i costruttori del domani. Si son fatti esempio di come la fede si traduca in azione, di come la speranza si manifesti in gesti concreti.
Quindi, mentre camminiamo insieme, lasciamo che ogni passo rafforzi la nostra determinazione. Che ogni volto che incontriamo lungo il cammino ci ricordi la bellezza della diversità, perché ogni gesto di gentilezza, ogni parola di sostegno, ogni scelta fatta in nome dell'uguaglianza e del rispetto può contribuire a tessere la tela di una società migliore, sicuramente più pacifica", spiega il sindaco abatese.
"Speriamo che l’eco di questo grido di pace arrivi in ogni angolo del mondo", si è augurato il vescovo Alfano.