Deu marchi noti nel settore della lavorazione dei pomodori a Sant'Antonio Abate e Poggiomarino. Due i sequestri. Sversavano veleni nel fiume Sarno. Con quest’accusa i carabinieri del Comando Gruppo Tutela Ambientale di Napoli hanno sequestrato questa mattina, su ordine della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, due aziende una di Sant’Antonio Abate e una di Poggiomarino. I legali rappresentanti delle due attività sono ritenuti responsabili dei reati di scarico abusivo di reflui industriali, gestione rifiuti non autorizzata e impedimento al controllo.
L’operazione di questa mattina, condotta con la collaborazione dell’Arpac e coordinate dalla Procura è il proseguo delle indagini che hanno portato al sequestro di una terza azienda di Striano, avvenuto lo scorso 27 ottobre e convalidato dal Gip.
Dalle indagini è emerso che le aziende “La Casereccia srl” di Sant’Antonio Abate e “Felice Conserve srl” di Poggiomarino sono responsabili di deposito incontrollato di rifiuti urbani indifferenziati e speciali, anche pericolosi su aree non pavimentate, le cui acque di dilavamento venivano sversate direttamente nella fogna pubblica e da qui nel fiume Sarno senza un preventivo processo di depurazione.