Due sessantenni morti di Covid, in poche ore, a Sant'Antonio Abate. Nella fase che gli esperti definiscono di picco della terza ondata la città di Ilaria Abagnale paga un prezzo molto alto all'epidemia. Avevano solo 61 e 62 anni i due pazienti che fanno salire a 22 il numero delle vittime abatesi. Una testimonianza diretta di come si stia abbassando l'età delle persone a rischio per colpa del virus.
Il bollettino è stato tristemente aggiornato, nella tarda serata di ieri, dal sindaco Abagnale insieme a 10 nuovi positivi rispetto ai 17 guariti per un totale di 234 attualmente contagiati. "Comunichiamo amaramente di aver appreso la notizia della dipartita di due nostri concittadini: Alfonso B. ed Antonia P., rispettivamente di anni 61 e 62 - scrive il primo cittadino - Quanto sta accadendo, al perdurare di una delle più drammatiche emergenze che il paese ricordi, è straziante e deve indurci a riflettere ancor di più sulla necessità che tutte le misure di contenimento del contagio siano adottate da ciascuno di noi, senza pericolose deroghe.
L’Amministrazione Comunale, a nome dell’intera comunità abatese, rivolge le più sentite condoglianze alle famiglie colpite dal lutto".