Ulteriori misure di contenimento della diffusione del virus sul territorio comunale sono state adottate dal Sindaco di Sant'Antonio Abate Ilaria Abagnale, città dove al momento non si sono registrati casi di contagio.
L'ordinanza tende emanata tende a tutelare ulteriolmente la saluti dei cittadini abatesi e prevenire il possibile estendersi del virus così come segnalato dagli aggiornamenti della Protezione Civile.
Quste in sintesi le ulteriori misure adottate volte a contenere il rischio di contagio per i cittadini residenti in vigore fino al 25 marzo 2020:
CHIUSURA di tutte le attività commerciali consentite ai sensi del DPCM 11.3.2020 come segue: dal lunedì al sabato, inderogabilmente alle ore 18.00 e per l’intera giornata della domenica.
Fanno eccezione le farmacie e le parafarmacie secondo i propri turni.
DIVIETO per le attività di panificazione di produrre e vendere prodotti di pasticceria, onde evitare di eludere le misure di contenimento imposte dalle autorità statali e regionali in materia di COVID-19 con aggregazioni non consentite. Non è altresì consentito, il consumo degli alimenti acquistati sul posto.
DIVIETO dopo le ore 18.00 di ogni giorno di fare attività sportive individuali (jogging); le stesse, comunque, dovranno essere svolte esclusivamente in un raggio non superiore a mt. 50 dalla propria residenza per evitare contatti sociali.
Le uscite per favorire i bisogni degli animali d’affezione sono consentite per il tempo strettamente indispensabile e, comunque, con divieto di allontanamento oltre 50 metri dalla propria abitazione per le suindicate motivazioni.
La chiusura del cimitero comunale, atteso che l’accesso alla struttura, in particolare nelle giornate festive, può creare assembramenti, con conseguente pericolo imminente per la salute pubblica e privata, in evidente contrasto con le surrichiamate disposizioni, fatte salve le operazioni indifferibili.
Le violazioni della presente ordinanza, fatte salve le sanzioni anche penali, previste dalla normativa statale e regionale, saranno punite con l’applicazione della Sanzione Amministrativa Pecuniaria compresa tra il minimo edittale di € 25,00 ed il massimo di € 500,00.