DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024




Il caso

Sant'Antonio Abate, conteso un posto in consiglio: denunce e sospetti

Ricorso al Tar e esposto in Procura a Torre Annunziata

di Marco De Rosa
Sant'Antonio Abate, conteso un posto in consiglio: denunce e sospetti

Non si sono fermate all'8 giugno le operazioni di voto a Sant'Antonio Abate. La tornata che ha visto stravincere Ilaria Abagnale (anche per assenza di avversari) rischia di avere uno strascico giudiziario che durerà per molto, per due motivi. 

Il primo è quello del ricorso al Tar presentato da Francesca Abagnale ai danni di Gennaro Staiano. Inizialmente dato come primo non eletto, a seguito di verifica ha ottenuto il posto in consiglio comunale a scapito della Abagnale. 
Il secondo, ben più grave, riguarda una denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Nella lettera presentata al pm Schioppi si evidenziano discrepanze rispetto a quelle pervenute dai rappresentanti di lista. Non solo, secondo la Abagnale, i cui interessi sono curati dall'avvocato Carmine Iovino - le irregolarità e i fatti denunciati dai pubblici ufficiali che hanno redatto i verbali delle sezioni elettorali rappresenterebbero reati molto gravi “e non possono che condurre – si legge nella denuncia - qualora vengano accertate le difformità tra le tabelle di scrutinio e le schede effettivamente votate e scrutinate, al riscontro di gravi irregolarità e fatti di reato attribuibili a soggetti intranei alla pubblica amministrazione che ha avuto l’onere di custodire i verbali e le tabelle dopo la consegna”.


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22-07-2024 11:19:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA