LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Sant'Antonio Abate, allagamenti e disagi: il caso in Regione

Il sindaco Abagnale: 'Impegnati a risolvere il problema'

di Redazione
Sant'Antonio Abate, allagamenti e disagi: il caso in Regione

La strada si trasforma in un fiume. Famiglie bloccate in casa e tanti disagi a Sant'Antonio Abate. La situazione più difficile a via Scafati. Dopo i giorni di maltempo il sindaco Ilaria Abagnale affronta il tema sul problema allagamenti. "Ritengo dover condividere pubblicamente l’impegno che la nostra Amministrazione sta portando avanti per la risoluzione di una criticità frequente e per nulla semplice da affrontare, la quale giusto pochi mesi fa ho sottoposto all’attenzione del vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, durante uno dei tavoli regionali di programmazione che vedono coinvolto anche il Comune di Sant’Antonio Abate" spiega il sindaco. "L’allagamento su via Scafati, la condotta fognaria insufficiente, la chiusura dei canali, le diverse quote del canale Marna in rapporto ai livelli di piano confinanti, sono tutte problematiche che il vice presidente, a seguito del nostro incontro, ha attenzionato nel corso del tempo, studiandone le evoluzioni ed impiegando risorse professionali in plurime indagini sulle aree in oggetto. Tale lavoro ha fruttato la messa a punto del progetto che sarà a breve presentato ed attuato nell’immediato seguire" continua. Il caso da mesi è già all'attenzione della Regione Campania: "Abbiamo trasferito da amministratori l’orgoglio della prossima consegna di una nuova viabilità straordinaria con i nuovi accessi 268/A3, ad oggi però ostacolata da infrastrutture viarie interne non adeguate a sopperire alle esigenze. La chiusura di via Scafati, con installazione di semaforo rosso affinché sia regolata la circolazione veicolare nei giorni di allerta meteo, appare quindi paradossale se si tiene conto che la stessa strada collega la viabilità del comprensorio con l’ingresso alla bretella M3 da via Sant'Antonio Abate. La problematica idrogeologica non può e non deve più essere rimandata. Le richieste sottoposte al tavolo regionale sono state accolte fin da subito e su ogni fronte e verranno incardinate in tempi amministrativi per niente prolissi. Nel prossimo Consiglio Comunale, convocato per questo pomeriggio, voteremo spese di variazioni per esproprio sulle aree di interesse, risultato da un precedente accordo coeso con i residenti della zona. Ritengo che questo progetto rappresenti uno dei traguardi più importanti del nostro mandato, perché consegnerà al territorio un’opera non solo di risanamento ma anche di riqualificazione del verde sul canale Marna".
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30-11-2021 19:17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA