LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'Evento

Sant’Antonio Abate, al via la II edizione del Presepe Artistico in movimento

La magia del Natale abatese, si arricchisce di un altro importante tassello

di Rosa Abagnale
Sant’Antonio Abate, al via la II edizione del Presepe Artistico in movimento

E’ tutto pronto per l’inaugurazione del Presepe Artistico in movimento, allestito presso la Chiesa del Gesù Redentore di Sant’Antonio Abate, che andrà ad arricchire il già vasto programma di iniziative natalizie realizzate per le festività.

Il nastro inaugurale verrà tagliato questo pomeriggio alle ore 17.00 dal Sindaco Ilaria Abagnale alla presenza di organizzatori, istituzioni e collaboratori del progetto oltreché dalla cittadinanza, ansiosa di riviverne la magia.

Curato dall’ASP abatese “Voce di dentro”, il Presepe Artistico in movimento si colloca tra le rappresentazioni non viventi più grandi della Campania. Nella realizzazione del progetto, gli organizzatori si sono avvalsi della collaborazione di altre due associazioni locali, “Tetra Vision” a cui devono la realizzazione di un video promozionale e dell’Associazione Imprenditori Abatesi che sponsorizzeranno l’iniziativa sul “gratta e vinci” promosso dalle attività commerciali associate. A loro supporto anche la Cioccolateria Todisco a cui verrà dedicato un angolo per la vendita di loro prodotti natalizi. 

Il Presepe Artistico è un progetto fortemente voluto dai fratelli Giuseppe e Michele Paolillo, due giovani abatesi dalla singolare storia. Dopo anni difficili, caratterizzati da esperienze che li hanno portati a vivere momenti non semplici, Michele e Giuseppe hanno trovato nella passione per l’arte presepiale una via di riscatto personale che li ha portati ad investire entusiasmo, energie e speranze per un futuro migliore. Complice la forte fede, i due ragazzi abatesi si sono spesi anima e corpo per realizzare quello che, a quanto raccontano, rappresenterebbe solo l’inizio di un sogno molto più ambizioso ma che per scaramanzia non racconteremo.

“Ci tengo a sottolineare che per me questo progetto è importante per tanti motivi. Perché ha donato alla mia quotidianità un senso, un impegno ed una passione che mi sta portando a crescere come artigiano presepiale e come persona” mi racconta Giuseppe. “Intraprendere questa strada – continua Michele – ci ha fatto riscoprire nuovamente il calore della famiglia che abbiamo deciso di rendere protagonista istituendo una vera e propria associazione familiare dedicata all’arte presepiale”.

L’ASP “ Voce di Dentro”, il cui nome ricorda la nota commedia di edoardiana memoria, è un’associazione giovanissima composta da sette membri della famiglia Paolillo tutti impegnatissimi nella definizione degli ultimi dettagli.

E sono proprio i dettagli del presepe ad incuriosirmi al punto da improvvisare una breve intervista ai due ragazzi che gentilmente mi accompagnano tra la meraviglia che stanno allestendo.

C’è nell’associazione qualche membro capace di creare un pastore da zero?

“Alcuni di noi hanno acquisito la capacità di montare e vestire pastori fatti da nostri artisti di riferimento che lavorano i vari pezzi in ceramica – mi spiega Michele, che è anche il Presidente dell’ASP Voce di Dentro – I pastori che abbiamo in questo presepe sono di un formato singolare alla cui creazione ha dedicato l’intera vita il presepista Gennaro Comentale. Sono alti 60 centimetri, la struttura del corpo è interamente fatta in ceramica policroma ed è completamente vestita, anche di abbigliamento intimo d’epoca, con vestiti provenienti da Caltagirone. Una pastorizia creata a partire dagli anni ’80.”

“L’incontro con Gennaro Comentale è stato per noi il momento della svolta. E’ il nostro mentore. Per tanti anni ha curato un presepe allestito in un capannone di duemila metri quadri nella frazione di San Pietro a Scafati – continua Giuseppe – Arrivavano turisti da ogni parte d’Italia a visitarlo ed oggi noi stiamo cercando di seguirne le orme ascoltandone religiosamente i consigli”

Gennaro Comentale è il maestro presepiale più conosciuto dell’area agro nocerino sarnese. Per circa 40 anni ha lavorato alla realizzazione di pastorizie e scene che gli anno permesso di realizzare un presepe maestoso su una superficie di ben 2000 metri quadrati nella frazione San Pietro di Scafati. Così come Benino, il pastore che dorme pacificamente in ogni presepe, il maestro Comentale ha sognato e poi realizzato scene della vita di Gesù, accostate a siti archeologici, personaggi e luoghi storici di tante epoche dando origine ad una rappresentazione natalizia senza precedenti sul piano mondiale e che ha visto giungere visitatori incuriositi da ogni parte d’Italia per circa quattro decenni. Il maestro Comentale è ormai anziano e non potendo più gestire un’opera tanto impegnativa ha deciso di affidarne parte dell’eredità a Michele e Giuseppe che hanno tutta l’intenzione di seguirne, passo passo, le orme.

Quindi voi vi occupate dell’allestimento dei paesaggio e dell’assemblaggio dei pastori, giusto?

“Esatto. – mi dice Michele - L’artista ci fornisce i vari pezzi del corpo dei pastori. Poi c’è la nostra sarta, membro dell’associazione che cuce i vestiti. Se ad esempio dobbiamo realizzare una lavandaia, montiamo il tutto predisponendolo alle posizioni tipiche delle mansioni che svolge. Poi invecchiamo i vestiti per renderli quanto più realistici possibile. Si passa poi alla fase di assemblaggio partendo dalla base e posizionando il corpo di ferro e stoppa. Infine si veste. Importante è l’attenzione da porre sullo sguardo del pastore al momento del posizionamento del presepe, perché deve riuscire a cogliere l’attenzione del visitatore”

…ed i visitatori saranno tanti, soprattutto i più piccini. Cosa avete pensato per loro?

“Stiamo pensando a diversi progetti per trasmettere la passione dell’arte presepiale anche ai più piccini, magari collaborando con le scuole. Quest’anno abbiamo allestito un piccolo laboratorio a Via Casa D’Auria, proprio di fronte alle scuole delle suore gerardine, per permettere ai bambini di passaggio di entrare gratuitamente e divertirsi ad osservare come viene realizzato un piccolo presepe” ci dice Giuseppe.

Non ci resta che attendere il taglio del nastro allora?

“Sì – rispondono all’unisono – siamo tanto emozionati e non vediamo l’ora”

Lascio Giuseppe e Michele al loro lavoro rinnovando a tutti voi l’invito a vedere questa meravigliosa installazione. Il Presepe Artistico in Movimento potrà essere visitato a partire da questa sera tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle 22.00 e nei festivi dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00. Per l’accesso è previsto il pagamento della cifra irrisoria di 3.00 euro a persona che consentirà agli organizzatori di coprire le spese sostenute per l’allestimento.

 

 


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10-12-2022 07:24:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA