Nonostante una condanna per violenze nei confronti della moglie continua a perseguitarla. Un incubo per la donna e i figli a Sant'Antonio Abate costretti a convivere con la perenne paura di essere aggrediti.
Come a dicembre scorso quando l'uomo ha tagliato il viso alla sua vittima, arrestato.
Nella serata del 25 gennaio 2024 i Carabinieri della Stazione di Sant'Antonio Abate, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto all'arresto di un uomo di 59 anni del posto, in quanto gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia, commessi nei confronti della moglie.
L'indagato, sebbene lo scorso ottobre fosse stato già condannato in primo grado dal Tribunale di Torre Annunziata alla pena di sei anni di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia e di violenza sessuale ai danni della moglie, secondo quanto emerso dalle indagini avrebbe continuato ad adottare comportamenti vessatori nei confronti della donna.
Durante le indagini e anche dopo la condanna, l'uomo avrebbe tentato di aggredire la moglie, offendendola e minacciandola anche di morte e nel dicembre scorso l'avrebbe colpita, procurandole un vistoso taglio sul viso.
La condotta dell 'indagato, dipendente da sostanze stupefacenti e da alcol, aveva cosfretto la moglie e le figlie a vivere in uno stato di ansia continua.
L'indagato, al termine delle formalità di rito, è stato associato al carcere di Poggioreale.