Volano i palloncini bianchi che si perdono nel buio del cielo. Dal palco uno degli organizzatori parla: "Alfonso questa festa è per te". E' il giorno più difficile per Sant'Antonio Abate che, di mattina partecipa ai funerali del ragazzo morto a 17 anni sulla Statale Sorrentina, e di sera comincia la tre giorni di spettacoli in calendario da mesi, con Giusy Ferreri che ricorda la giovane vittima: "Ciao Alfonso". Tanti i ragazzi che durante il concerto indossavano una maglia con la sua immagine sorridente e la scritta "Resterai sempre nei nostri cuori". La stessa messa in mattinata durante il lungo corteo funebre. La bara di Alfonso, portata in spalla dagli amici dalla sua casa ad Angri alla parrocchia a Sant'Antonio Abate. Una giornata di lutto per il comune in cui tutti conoscevano il ragazzo la cui vita si è spezzata a 17 anni con la violenta caduta dal suo scooter. E tutti ricordavano i suoi sorrisi, come quello della foto al mare scelta per la maglietta, quando partecipava alle feste con i suoi tre gemelli e il resto della famiglia. Il sindaco, Ilaria Abagnale, ieri mattina ha proclamato il lutto cittadino e si era pensato anche a spostare la manifestazione. Ma è accaduto tutto troppo in fretta e spiegano i promotori, sulla pagina dell'associazione, era impossibile rinviare con la macchina organizzativa già in moto. Resta quel ricordo dei tanti palloncini in volo e del sorriso di Alfonso che a quella festa avrebbe voluto partecipare. Poi il suo viaggio si è interrotto sull'asfalto della Statale.