GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Santa Maria la Carità, riduce in fin di vita un ragazzo per una battuta: resta in cella

Convalidato l'arresto di Gennaro Di Maio, ventinovenne, preso dopo il raid

di Redazione
Santa Maria la Carità, riduce in fin di vita un ragazzo per una battuta: resta in cella

Quattro coltellate. Una arriva al polmone e un'altra alla milza. Si offende per una battuta e accoltella chi gliela fa. Ventinovenne fermato dai carabinieri era notte inoltrata sabato scorso, quando Gennaro di Maio, un 29enne di Santa Maria la Carità già noto alle forze dell’ordine, si trovava in un bar con un amico. Quest’ultimo aveva partecipato ad uno show televisivo e la circostanza ha offerto l’occasione per una battuta ad un 30enne che si trovava anch’egli nel bar. Lo aveva preso in giro e gli aveva chiesto: “vorresti andare pure tu al programma?”. di maio non ci aveva visto più ed aveva estratto un coltello colpendo il 30enne con 4 fendenti al torace, alle braccia e alle gambe. Di Maio era fuggito, alcuni cittadini avevano chiamato il 112, il ferito era stato trasportato da un conoscente in ospedale ed era stato operato per l’asportazione della milza. Dopo qualche ora i carabinieri della sezione operativa di Castellammare di Stabia e della stazione di sant’antonio abate avevano rintracciato il 29enne sottoponendolo a fermo per tentato omicidio aggravato da futili motivi segnalandolo ulteriormente all’autorità giudiziaria per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Al termine delle formalità l’uomo era stato tradotto in carcere. Il gip ha, infine, di recente, convalidato il fermo e disposto che di Maio resti in carcere.
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31-07-2019 15:48:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA