Altri 69 positivi in pochi giorni. La telefonata di parenti che parlano di due pazienti morti per Covid e la preoccupazione per il focolaio nella casa di riposo per le suore. Sono momenti difficili per il sindaco Zinno e San Giorgio. Preoccupazione nelle parole con cui aggiorna tutti della situazione: "Cari concittadini i numeri dell’emergenza crescono anche nella nostra città, a fronte di un numero maggiore di tamponi effettuati. I dati da sabato ad oggi hanno fatto registrare altri 69 positivi, oltre le suore e gli operatori della casa di riposo, ed ho appreso di due decessi per Covid, dai parenti della vittime, anche se attendo conferma dall'ASL per la necessaria formalizzazione della notizia. Comunque sia ovviamente ci uniamo alle due famiglie per la grave perdita. In un momento come questo non poter salutare il proprio caro perché in quarantena accentua ancora di più la disperazione per la grave perdita". Di qui la necessità di avere i risultati con più tempestività: "Sempre alla Asl ho chiesto di accelerare i tamponi di guarigione che sono fermi da tempo, costringendo non pochi nostri concittadini a restare in casa nell’attesa di avere la certezza della propria negatività. Tutto questo ovviamente aumenta anche i positivi dato che non possiamo conteggiare i guariti. I tamponi negativi effettuati in questi giorni sono stati 439, ma il dato resta sotto stretta osservazione perché deve farci capire che il virus circola molto velocemente e con grande facilità. Le misure adottate dal Governo e dalla Regione Campania dimostrano che siamo arrivati al punto di dover attuare provvedimenti sempre più restrittivi. Se non agiremo con responsabilità, rispettando ogni regola, indossando sempre la mascherina, evitando assembramenti e spostamenti inutili, rischiamo di peggiorare la situazione. Abbiamo mesi difficili davanti. Molto dipende dai nostri comportamenti individuali. Solo così riusciremo a contrastare il contagio, salvaguardando tutta la comunità".
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