In Serie A c’è una squadra che non vuole smettere di sognare.
Si tratta della Salernitana, che in questo avvio di campionato è riuscito a sfilarsi dalle posizioni più basse della graduatoria perdendo ragionevolmente pochi punti rispetto al ruolino di marcia che si potrebbe prospettare per una realtà ancora inesperta a questi livelli. L’incredibile salvezza conquistata dalla Salernitana l’anno scorso è destinata a rimanere nei ricordi dei calciofili per parecchi anni, ma nulla vieta di ripetere l’impresa anche in questa stagione.
Monza e Cremonese sembrano meno attrezzate dei campani, mentre la Sampdoria appare in caduta libera nonostante un parco attaccanti di ottimo livello. Anche Lecce e Bologna possono incappare in passi falsi favorevoli ai granata.

Il campionato non era partito nel migliore dei modi in quanto il calendario prevedeva da subito un impegno casalingo con la Roma, vincitrice della prima storica edizione della Conference League. Gli uomini di Mourinho sono riusciti a imporsi all’Arechi solo per 0-1.
Sebbene le varie scommesse sulla Serie A la indicassero talvolta come sfavorita nei singoli match, la formazione allenata da Nicola ha acquisito fiducia e dopo aver resistito ad un’Udinese arrembante ha travolto la Sampdoria per 4-0. Dopo i pareggi con Bologna ed Empoli, però, il cammino si farà nettamente in salita con un ostacolo non da poco.

La 6ª giornata ha previsto una trasferta delicatissima in casa della Juventus, che non ha ancora trovato la quadra e deve già recuperare terreno in classifica. La Salernitana è riuscita a ottenere uno straordinario risultato utile (2-2) dopo essere stata in vantaggio di due reti e aver subito la rete della sconfitta solo al 93esimo minuto di gioco.
I granata avrebbero potuto rifarsi subito nella successiva gara casalinga contro il Lecce al settimo turno ma non è andata così.

Gli incontri di cartello torneranno ad emozionare i campani solo a metà ottobre in occasione di Inter-Salernitana della 10ª giornata, mentre il 30 ottobre bisognerà andare a far visita alla Lazio e il 9 novembre alla Fiorentina. Il finale del girone d’andata, che si concluderà dopo il Mondiale, metterà i granata di fronte al Milan il 4 gennaio, tra le mura amiche.

Atalanta-Salernitana e Salernitana-Napoli completeranno la prima metà del campionato per Ribery e compagni.
Come noto, però, il calendario del girone di ritorno non sarà speculare a quello del girone d’andata, di conseguenza alla 21ª giornata si assisterà già a Salernitana-Juventus e alla 23ª è in programma Salernitana-Lazio. Milan-Salernitana si giocherà alla 26ª, a marzo, mentre a inizio aprile l’Arechi ospiterà l’Inter e a fine mese si sfiderà il Napoli al Maradona, in occasione del 32° turno, subito prima di Salernitana-Fiorentina.

Nelle ultime 4 partite i granata giocheranno in casa contro l’Atalanta prima di affrontare ben 3 trasferte di fila: all’Olimpico contro la Roma, alla Dacia Arena contro l’Udinese e allo stadio Zini contro la Cremonese. Sarà probabilmente una conclusione scoppiettante quella che attenderà i campani, che presumibilmente non avranno ancora conquistato la salvezza aritmetica con un così largo anticipo. I mezzi tecnici non mancano e la squadra sembra ben amalgamata. D’altro canto, Nicola è ormai un esperto delle salvezze insperate e continua a rimanere il profilo più indicato per la panchina di questa squadra. Contando anche quest’annata, nella sua storia la Salernitana ha vissuto solo 4 volte in Serie A. Riuscire a resistere per 2 anni consecutivi sarebbe indubbiamente lodevole.