Quella di ieri sera è stata la vittoria del cuore; voluta cercata e raggiunta all'ultimo minuto dalla Salernitana, che sbanca così il Manuzzi di Cesena dove aveva di fronte una squadra in salute e in piena lotta play off.
Questa la sentenza finale che con il 2 a 1 consente ai granata di rimanere in corsa per il treno salvezza.
Per il ds Angelo Fabiani la vittoria è un crocevia fondamentale per il prosieguo del campionato: “Alcune volte il calcio ti toglie altre volte ti dà, contro la Virtus Entella ad esempio non meritavamo il pareggio.
La vittoria è stata conquistata dal mister che tra primo e secondo tempo ha trovato le parole giuste per parlare al cuore dei suoi ragazzi e alla fine sono arrivati i tre punti. Nel primo tempo la squadra non rispettava le consegne, nel secondo è uscito tutto il carattere della squadra”.
Per la cronaca va detto che l'arbitro Baracani non era in serata, sia sui due rigori concessi che sull'espulsione del cesenate Caldara (al 27' per doppia ammonizione la seconda in occasione del rigore dato ai granata), costringendo a quel punto i romagnoli a giocare per quasi un'ora in inferiorità numerica.
Al rietro a Salerno la squadra è stata accolta da uno sciame di tifosi in festa, pronti a sostenere i propri beniamini.
Il tabellino della gara
CESENA: Gomis; Perico, Caldara, Capelli, Renzetti; Sensi, Kessie; Kone, Ciano (40′ s.t. Dalmonte), Falco (37′ p.t. Lucchini – 8′ s.t. Magnusson); Djuric. All. : Drago
SALERNITANA: Terracciano; Colombo (25′ p.t. Tuia), Bernardini, Bagadur, Rossi; Gatto (12′ s.t. Nalini), Moro, Odjer, Zito (32′ s.t. Donnarumma); Bus, Coda. All. : Menichini
ARBITRO: Baracani (Firenze)
MARCATORI: 19′ Ciano (Cesena) su rigore, 29′ Coda (Salernitana) su rigore, 94′ Bagadur (Salernitana)
NOTE: espulso al 27′ Caldara (Cesena)