Un pubblico caloroso e fedele ha accolto Vincenzo Salemme alla serata inaugurale degli Incontri del Cinema di Sorrento nella cornice del Chiostro di San Francesco. Salemme intsieme a Remigio Truocchio ha ricostruito i 40 anni di commedie, sottolineando che quasi tutti i suoi testi migliori sono nati prima per il teatro e poi trasposti per il Cinema. L'importanza del teatro è stata sottolineata più volte da Salemme, sia per il pubblico che si affezione e tocca con mano il realismo e sia per l'attore che sperimenta il sacrificio e la bellezza di rivivere ogni sera la stessa commedia. Prima del cinema c'è e c'è sempre stato il teatro, e Salemme lo osanna magnificamente dicendo “il big bang è teatro, è l'universo che si esprime in una miriade di stelle e di colori, quello è teatro. La foglia che cerca il sole è teatro. Il teatro è prima di tutto. Se imagino Dio non lo immagino con la barba, ma lo immagino come un grande palcoscenico”. Nell'ambito della rassegna cinematografica non si è potuto non toccare i punti salienti delle commedie trasposte al cinema, prima fra tutti L'Amico Del Cuore, a cui l'attore è particolarmente legato perchè girata nella sua Bacoli, seguita da Amore a prima Vista, A Ruota Libera, Volesse il Cielo, Ho visto le Stelle e Cose da Pazzi. Quello che più colpisce il pubblico e lo lega ancora di più all'attore è la spontaneità che lo contraddistingue. Lui stesso guardandosi nello schermo ha riso apertamente insieme al pubblico guardando le scene più esilaranti delle prime commedie. Subito dopo l'incontro con Salemme al Cinema Tasso c'è stata la proiezione del film “E se mi comprassi una sedia?” del regista Pasquale Falcone. Oggi invece i dibattiti fanno il posto a Masterclass e Lezioni di Cinema con le maestranze più importanti del cinema partenopeo sotto la guida di Remigio Truocchio e con l'aiuto della Film Commission Regione Campania.