LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Rubati 35 computer al Liceo Severi, una foto incastra due ragazzi

Gli inquirenti analizzano il sistema di videosorveglianza a caccia dei colpevoli

di Redazione
Rubati 35 computer al Liceo Severi, una foto incastra due ragazzi

Un’immagine che incastra i due ladri. In mano dei computer che stanno portando fuori dal liceo. Un orario che indica il momento in cui sono entrati all’interno del Liceo Scientifico Severi questa notte. Un frame catturato dalle immagini del sistema di videosorveglianza, la traccia più importante che stanno seguendo gli inquirenti per capire chi ha portato via dalla scuola di Castellammare 35 computer. Si tratta di 35 notebook vecchi di cinque o sei anni. Il raid nell’istituto stabiese è avvenuto tra mezzanotte e l’una, quando ad un certo punto è scattato l’allarme che ha costretto i ladri a scappare. Due gli sconosciuti, giovanissimi, che si sono introdotti direttamente al primo piano e poi hanno continuato a rubare spostandosi al secondo. Sapevano che l’allarme scatta quando si entra dall’ingresso principale della scuola, e monitora l’intero piano terra di una scuola che ospita più di mille alunni tra Castellammare e i comuni vicini. Gli inquirenti cercano un informatore interno. Una talpa che ha guidato le mosse dei ladri. I delinquenti, infatti, oltre a sapere come funziona il sistema di sicurezza, sono andati diretti verso i cassetti dove al termine delle lezioni vengono riposti i computer, forzando la serratura di ogni mobiletto.  “Sicuramente c’è stata una informazione che è partita dall’interno della scuola. E’ una vergogna” commenta amareggiata la preside Marcella Sannoner. Un danno soprattutto fatto ai ragazzi, i notebook non contenevano dati sensibili come voti o registri, ma servivano come supporto alla didattica e al momento l’istituto stabiese non ha le risorse per ricomprarli. Per restituire la possibilità ai ragazzi di essere aggiornati si dovrà attendere una donazione o nuovi fondi che la scuola riuscirà ad ottenere, ma non in tempi brevi. Al lavoro per individuare i colpevoli sono i carabinieri del comando di Castellammare guidati dal maggiore Donato Pontassuglia. Gli inquirenti stanno già esaminando le immagini del sistema di videosorveglianza per individuare elementi utili alle indagini . Sgomento anche del sindaco Antonio Pannullo, questa mattina al Severi per partecipare ad un convegno: “Questo episodio ruba il diritto all’istruzione a tanti ragazzi. Il comune sarà vicino alla scuola, faremo il possibile per sostenere la scuola nell’acquisto dei computer”. 


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17-02-2017 18:47:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA