Era la donna della banda. Faceva parte di un’organizzazione criminale che, agli inizi di giugno, aveva rapinato una rappresentante di gioielli, portandole via una borsa in cui custodiva un tesoro. Nella valigetta della professionista, ottenuta minacciandola con una pistola, c’erano oggetti preziosi del valore di 65mila euro. Il colpo a cui aveva partecipato, con altre due persone, Anna Maria De Grazia è avvenuto all’Aja il 3 giugno scorso. Poi la banda si era sciolta e la donna era tornata a Portici, dove era stata sottoposta agli arresti domiciliari per un’altra vicenda. Ma la polizia olandese non ha mai smesso di cercare i tre complici del furto di gioielli. Dopo quattro mesi la cinquantanovenne porticese è stata, così, raggiunta da un mandato di arresto europeo per il colpo fatto in Olanda. Arrestati anche gli altri due complici rintracciati all’estero tra l’Olanda e il Belgio.