In aula a Palazzo Farnese c’è stato più volte assessore ai lavori pubblici della giunta Vozza in quota Pd, per Rosario Cuomo si tratta solo di un ritorno. Insieme al fratello Nello sono un po’ i jolly della politica stabiese. Socialisti alleati con il centrosinistra, hanno poi aderito ai vecchi Ds. Ma fedelissimi a nessuno causa negli ultimi quindici anni non hanno disdegnato accordi con il centrodestra, come quando hanno portato a battesimo una sigla ormai finita nell’oblio: il Mpa, tra le meteore dei movimenti politici in Italia. In questa tornata elettorale i fratelli Cuomo hanno fatto ritorno alla casa madre partecipando alla competizione elettorale più difficile, cioè quella interna al Pd. Una scommessa vinta, Rosario con le sue 616 preferenze dimostra di non essere poi tanto arrugginito. E’ infatti sesto nella graduatoria interna ai Democratici, quanto basta per farne uno degli sponsor principali di Tony Pannullo al ballottaggio. Se, infatti, il candidato a sindaco del Pd vincerà le elezioni, Cuomo completerà la squadra dei sei che in consiglio rappresenterà il partito del sindaco.