Una lite cominciata all'interno della discoteca Filou e poi proseguita fuori, quando gli uomini della sicurezza del locale hanno fatto uscire i due gruppi che avevano cominciato a discutere e minacciarsi. Dopo tre mesi da quello scontro tra una comitiva di Castellammare e una di Pimonte che stava costando la vita ad un ragazzo è scattata la chiusura del Filou per due settimane.

Il Questore di Napoli, su proposta della Compagnia Carabinieri di Sorrento,
ha disposto la sospensione per 15 giorni delle attività di intrattenimenti danzanti e spettacoli di arte varia nonché di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti del noto locale al centro di Sorrento. Nella rissa, avvenuta il primo maggio, furono coinvolte una decina di persone tra uomini e donne e fu accoltellato anche un giovane, Ciro Romano, 29enne di Pimonte, cognato di Vincenzo Di Martino, figlio del boss detenuto Leonardo ‘o lione.
Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza i carabinieri arrestatono 4 persone nel giro di 48 ore. E tra queste Catello Cesarano, genero del boss del Savorito Salvatore Imparato, che però è tornato libero nelle scorse settimane.
E’ stato accertato, infatti, grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, che gli episodi avevano avuto origine all’interno del locale per poi sfociare all’esterno, a seguito di un alterco per futili motivi tra due gruppi di clienti.
Il locale è stato ritenuto responsabile in quanto il servizio d'ordine non si sarebbe dovuto limitare ad accompagnare fuori i violenti.
Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.