LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Riello lancia l'allarme, il procuratore: 'Camorristi vicini alla Chiesa, via i don Abbondio'

Il discorso di apertura dell'anno giudiziario: 'Attenzione alle infiltrazioni sui fondi del governo'

di Redazione
Riello lancia l'allarme, il procuratore: 'Camorristi vicini alla Chiesa, via i don Abbondio'

"Con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il rischio di infiltrazioni della camorra è reale perché rappresenta un'importante fonte di approvvigionamento per la criminalità organizzata. Per questo bisogna prepararsi e vigilare". Lo ha detto Luigi Riello, procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli, nel corso della conferenza stampa indetta per l'inaugurazione dell'Anno Giudiziario 2022. "E' un appuntamento al quale non dobbiamo arrivare impreparati - ha aggiunto Riello - come già successo per il terremoto del 1980. Serve una cabina di regia per aggredire gli appetiti famelici dei clan".

L'arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia è "un alleato forte e incredibile" ha continuato Riello, nella conferenza stampa indetta per l'inaugurazione dell'Anno Giudiziario. "I camorristi e i mafiosi - ha aggiunto - sono molto vicini alla Chiesa, sono devoti ai santi patroni, ma, come ha già detto don Mimmo, non possono uscire dalla Chiesa con la pistola in una mano e il rosario nell'altra. I don Abbondio non possono più accettare nulla da mani grondanti di sangue". Riello, ha ricordato, la decisione dell'arcivescovo di far rimuovere da una chiesa di Marano i doni del boss Lorenzo Nuvoletta.


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20-01-2022 13:03:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA