Una disegnata su un muro. L'altra direttamente sull'insegna.
Con due svastiche vandalizzato l'ingresso del resort dello chef Antonino Cannavacciuolo, nel borgo di Ticciano a Vico Equense.
La denuncia dell'episodio arriva dal consigliere regionale Emilio Borrelli: “Voglio credere che le svastiche disegnate sul muro e sull’insegna del resort del famoso chef, Antonino Cannavacciuolo, a Vico Equense, come segnalato da diversi cittadini, siano il frutto di una bravata indegna e non l’ennesimo vergognoso richiamo a un’ideologia che la storia ha già condannato ampiamente. Anche se le stesse sono state poi cancellate nel corso della giornata, si tratta in ogni modo di un gesto vergognoso da non sottovalutare. Imbrattare i muri con i simboli dell’odio razziale, della violenza e del razzismo offende un’intera comunità specie in un momento come quello che viviamo, con una dolorosa guerra alle porte dell’Europa”.
Questo il commento del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto alcune foto dell’accaduto e le segnalazioni degli abitanti del posto.