GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Reddito di cittadinanza, dal 2023 tutto cambia: 'Chi ha un offerta di lavoro lo perde'

Le modifiche dal primo gennaio, misura ponte fino ad agosto

di Redazione
Reddito di cittadinanza, dal 2023 tutto cambia: 'Chi ha un offerta di lavoro lo perde'

Dal 2023 tutto cambia. Stretta sul reddito di cittadinanza. I percettori del reddito di cittadinanza considerati “occupabili” (tra i 18 e i 59 anni) avranno il sussidio per i primi otto mesi nel 2023, quindi fino ad agosto compreso. Poi, terminata questa “soluzione ponte”, alla prima offerta di lavoro rifiutata si perderà il sussidio.

Al milione circa di famiglie che ricevono annualmente il sostegno, vanno infatti sottratti i nuclei in cui è presente un minore, un anziano over 60 o un disabile. Che continueranno a prenderlo. 

Dall’1 gennaio 2023 i percettori considerati “occupabili” avranno sei mesi per formarsi, partecipando a corsi di formazione, per essere accompagnati nella ricerca di un posto di lavoro. Per chi non parteciperà alla formazione il beneficio decadrà. Le Regioni dovranno trasmettere all’Anpal gli elenchi delle persone che non rispetteranno l’obbligo di frequenza.

La decadenza dal reddito dopo il primo “no” a un'eventuale offerta congrua di impiego o dopo la mancata partecipazione al corso di formazione delinea l’ennesima stretta, dopo che sotto l’esecutivo Draghi le offerte erano state ridotte da tre a due. La ministra del Lavoro Marina Calderone ha annunciato inoltre una «intensificazione dei controlli».

La stretta

Per la platea dei percettori ”abili al lavoro” il governo Meloni ha voluto dare un segno di discontinuità rispetto al passato. Da misura universalistica di lotta contro la povertà, finanziata dallo Stato, il reddito di cittadinanza diventa sostegno temporaneo finalizzato all’entrata nel mondo del lavoro. L’attuale sistema consente di poter fruire del sostegno praticamente all’infinito anche agli “occupabili”, perché dopo il termine di 18 mesi, trascorso un mese di tregua, attualmente si può continuare a beneficiarne, a meno che si rifiuti la seconda offerta di lavoro congrua (caso raro)

Nulla cambierà, invece, per i percettori non occupabili. Si tratta dei nuclei in cui è presente un minore, un anziano over 60 o un disabile. E, come annunciato in conferenza stampa da Meloni e Calderoni, anche una donna in gravidanza. Si tratta di 635mila famiglie: per loro il Reddito di cittadinanza continuerà a essere corrisposto fino al 31 dicembre


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23-11-2022 19:52:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA