GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Rapinatrice del Vesuviano si finge colf ed escort, rubata carta del reddito ad un pensionato

Arrestata per due casi a distanza di un anno

di Redazione
Rapinatrice del Vesuviano si finge colf ed escort, rubata carta del reddito ad un pensionato

Si finge colf per rubare la carta del reddito di cittadinanza ad un pensionato. La rapinatrice del vesuviano in un altro caso, adescato un uomo, presentandosi come escort, lo picchia per rubargli il cellulare. Nel corso della serata del 31 ottobre i militari delle Stazioni Carabinieri di Boscoreale e Trecase, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto all'arresto di una donna di 44 anni, gravemente indiziata in ordine ai reati di furto, indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, rapina e lesioni personali. L'attività di indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è scaturita a seguito delle denunce-querele presentate dalle vittime di due diverse episodi, ad agosto del 2020 e ad agosto del 2021, ad opera della medesima persona. Nel primo episodio, l'indagata, assunta come addetta alle pulizie presso l'abitazione di un pensionato, si era appropriata della carta di credito del reddito di cittadinanza assegnata a quest'ultimo, con la quale aveva poi effettuato indebitamente degli acquisti a titolo personale. Attraverso l'analisi delle transazioni eseguite e della videosorveglianza degli esercizi commerciali interessati, gli inquirenti sono giunti all'identificazione dell'indagata. Il secondo episodio riguarda, invece, la rapina commessa ai danni di un uomo da una donna, che, dopo essere stata ricevuta in casa della vittima per intrattenerla, l'aveva ripetutamente colpita alle braccia e alle gambe con un oggetto contundente e poi rapinata del telefono cellulare. Anche in questo caso, attraverso i successivi accertamenti condotti sull'apparecchio telefonico sottratto e indebitamente utilizzato, gli inquirenti sono pervenuti all'identificazione dell'indagata quale autrice del reato. L'arrestata, con precedenti penali, è stata portata in carcere a Pozzuoli.
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02-11-2021 10:07:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA