Avevano rapinato una coppia il giorno di San Valentino. I due ragazzi erano nella stazione della Circumvesuviana di Castellammare quando sono stati accerchiati da quattro giovani che li hanno minacciati costringendoli a dare tutto quello che avevano: 25 euro. I mesi sono passati e la banda dei quattro pensava di averla scampata. Ma sbagliavano. Ad incastrarli le immagini delle telecamere. I ragazzi non si erano neanche liberati dei vestiti indossati quel giorno, ritrovati dagli agenti durante le perquisizioni a casa disposte dai magistrati di Torre Annunziata. Confrontando quei video con le testimonianze delle due vittime la banda è uscita dall’anonimato. Al termine dell’inchiesta quei quattro avevano un nome. A cinque mesi di distanza, questa mattina i poliziotti del commissariato di Castellammare hanno arrestato due dei quattro coinvolti, dando esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari emesse dal Tribunale di Torre Annunziata. Sono finiti ai domiciliari Fabio Esposito di 25 anni, Nicola Guida di 23 e invece è stato sottoposto al divieto di dimora a Castellammare Benito Mussolino di 23 anni. I primi tre non è la prima volta che finiscono nei guai, essendo stati accusati già in passato di episodi simili. Rosario Libero, che a febbraio, invece, non aveva ancora diciotto anni, a fine maggio ha ricevuto un provvedimento di collocamento in una comunità disposto dal Tribunale dei minorenni. Un segnale che i treni della Circum e le stazioni non sono terra di nessuno.