Raid incendiario a pagamento. Offre duecento euro ad un uomo per una spedizione punitiva contro chi parcheggia nel posto che aveva deciso fosse riservato a lui. Scattano due arresti.
I Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento, in esecuzione di un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto all'arresto di due uomini, l'uno di anni 37 del Comune di Piano di Sorrento, l'altro di anni 35, di Boscoreale, ritenuti entrambi gravemente indiziati del reato di concorso in incendio doloso aggravato.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Piano di Sorrento e coordinate dalla Procura, hanno consentito di accertare che, per questioni connesse all'uso improprio di aree di parcheggio, uno degli indagati, residente a Piano di Sorrento, aveva pagato la somma di duecento euro all'altro indagato, di Boscoreale, per dare fuoco a due scooter lasciati in sosta presso gli stalli destinati allo stazionamento delle auto.
L'evento incendiario risale al 21 agosto del 2020, allorché i Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento erano intervenuti nella zona collinare del comune peninsulare, dove si era verificato l'incendio dei veicoli.
Grazie all'acquisizione di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti in zona e alla successiva raccolta di informazioni dai testimoni, si sono individuati gli autori del raid. E poi l'inchieste è proseguita idendificando il mandante e l'esecutore del piano.