Hanno un volto e un nome i giovanissimi teppisti che hanno diffuso violenza e paura. Ragazzini picchiati mentre passeggiavano. Aggrediti senza motivo da una baby gang. Diversi i casi di botte e minacce all'interno del centro commerciale La Cartiera. L'ultimo in un bagno della cittadella di negozi tra Pompei e Castellammare. Un raid organizzato per rubare un cellulare ad un ragazzino, lontano dagli occhi degli adulti. La banda di otto giovanissimi arrivava da Torre Annunziata per seminare terrore nel centro commerciale e rubare. Piccolissimi riuscivano a farla franca sfuggendo ai controlli. I baby bulli hanno tra gli 11 e i 13 anni, poco più di bambini che, nel giro di poco tempo, circondavano e picchiato le loro vittime sorprese senza i genitori. Tante le denunce da parte di famiglie arrivate alle forze dell'ordine negli ultimi due mesi. Esaminate le immagini della videosorveglianza per individuare gli autori dei raid. Oltre alle aggressioni anche furti. Gli agenti del commissariato di polizia di Pompei hanno scoperto, infatti, che il gruppo rubava sempre nella Cartiera. Identificati il provvedimento è ora sulla scrivania del magistrato del Tribunale per i minori di Napoli, che ne ha disposto l’affido ai genitori dopo averli denunciati per il reato di furto aggravato come scrive oggi il Mattino. La banda si è resa responsabile del furto di un cellulare, sottratto ad un loro coetaneo, poi rivenduto a un commerciante di telefonini a Torre Annunziata. L’uomo è stato denunciato per ricettazione. gli inquirenti non sarebbe la prima volta che la persona denunciata acquista merce rubata dalla baby gang.
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