MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE 2024




Il fatto

Raid al lido tra i bagnanti, la sequenza degli spari nei video

Le immagini incastrano il diciottenne Salvatore d'Acunzo

di Redazione
Raid al lido tra i bagnanti, la sequenza degli spari nei video

Poteva essere una strage. Nelle immagini di videosorveglianza l'arrivo del commando armato al Lido Azzurro. Caschi integrali, armi in pugno e un solo obiettivo: uccidere il bersaglio. Sparano tre volte ad altezza uomo, davanti a famiglie e bambini. Le lacrime dei piccoli e il terrore negli occhi delle mamme non sono sufficienti a scoraggiarli. Chi ha osato sfidarli con uno sguardo di troppo, deve pagare. 

Le indagini lampo condotte dagli 007 hanno portato all'arresto di Salvatore d'Acunzo, 18enne di Torre Annunziata imparentato con il clan Gionta. Le intercettazioni ambientali confermano il movente del raid armato. Il rampollo, legato ai Valentini, avrebbe scatenato la sua furia omicidia per futuili motivi. Uno sguardo di troppo inaccettabile per le logiche camorristiche e che andava pagato con la vita. "Ma che fai? Gli spari in testa per questo? Sei pazzo?". Una conversazione che lascia pochi dobbi sui motivi dell'irruzione. Il soggetto si rivolge a D'Acunzo e gli contesta l'irruzione al Lido Azzurro. "Eh ma io stavo per fatti miei e questo mi ha guardato... ma che guardi?".

Un botta e risposta inquietante che vede la regia del rampollo dei Gionta dietro il raid armato. Il bersaglio dei sicari, infatti, è un coetaneo del Rione Penninello. Al momento al vaglio degli inquirenti l'ipotesi che sia proprio la storica rivalità ad avere innescato la furia omicidia. Ma il tassello del puzzle non è ancora completo. L'obiettivo degli inquirenti è individuare e arrestare il complice.

L'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, coordinata da Cristina Curatoli e condotta da Carabinieri e Polizia di Stato, punta a stringere il cerchio sul secondo sicario che manca ancora all'appello. Determinanti le immagini di soverglianza e le intercettazioni ambientali per ricostruire una terrificante vicenda di degrado morale e sociale. Anche stavolta la camorra il suo vero volto, ma stavolta lo fa davanti a mamme e bambini.


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01-08-2024 09:22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA