Sono tornati a minacciarla. Di nuovo in fiamme l'auto dell'ex fidanzata di un pregiudicato a Pimonte. Parcheggiata sotto casa, la sua Lancia Y è stata incendiata. Altre minacce per la ragazza che ha avuto lo stesso tipo di intimidazione il 23 giugno scorso. Poco meno di cinque mesi e la paura torna a via Puntone nella notte tra sabato e domenica. Nascosto dal buio qualcuno appicca il fuoco all'auto. Difficili i soccorsi per i vigili del fuoco arrivati sul posto, dopo che i vicini hanno dato l'allarme svegliati dall'odore acre delle fiamme. Le auto ferma in sosta lungo la strada hanno reso più complesse le operazioni di spegnimento. Il rogo questa volta ha coinvolto solo l'auto della ragazza, l'unica pargheggiata lì. L'estate scorsa invece l'incendio ha coinvolto altre due vetture. Probabilmente in azione una banda per seminare terrore a Pimonte. Un chiaro messaggio intimidatorio su cui indagano i carabinieri, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia. Un avvertimento da non sottovalutare. Dell’ex fidanzata di Vincenzo Afeltra la Lancia vandalizzata. Il giovane Afeltra è figlio di Pasquale il boss del clan egemone sui Monti Lattari, ucciso nel 1995 dalla polizia. Gli investigatori in queste ore cercano le connessioni tra i due raid, avvenuti a distanza di tre mesi, per capire cosa stia accadendo a Pimonte. Mentre continuano le indagini su un'altra intimidazione avvenuta nel piccolo paesino dei Monti Lattari, vittima il titolare della pizzeria del Sorbo ferito ad una gamba più di un mese fa. E' caccia a chi sta riportando il paesino nel tunnel della paura e dell'omertà.