Fugge e gli sparano alle spalle. Il proiettile si ferma nello zaino e il ragazzo si salva. Sceglie di non denunciare l'agguato. Poi il giorno dopo ci ripensa. E racconta agli inquirenti di una rapina subita mentre da Boscoreale è diretto a Castellammare, dove lavora. Ma la sua storia ha troppe lacune. Non convince la versione del giovane, salvato da un colpo di pistola grazie alla agenda che aveva nello zaino. Continuano le indagini da parte dei carabinieri di Torre Annunziata, che stanno cercando di fare luce su quanto accaduto nella notte di martedì tra le 3,30 e le 4. Secondo quanto affermato, la vittima ha lasciato la sua casa di Boscoreale, si è immesso in via Settetermini, nel quartiere Penniniello, per dirigersi a lavoro. Qui è stato bloccato da due sconosciuti che gli hanno chiesto di scendere dal motorino. Il giovane è riuscito a divincolarsi ed è scappato. Qui avrebbe avvertito un rumore, senza però dare particolare peso alla cosa. La scoperta soltanto una volta giunto a Castellammare, nell’azienda nella quale lavora. A fare emergere dei dubbi sulla sua versione dei fatti, in particolar modo l’orario che potrebbe non essere quello indicato nella denuncia. E anche la ricostruzione dei fatti. Dietro la sparatoria potrebbe esserci un movente diverso dalla tentata rapina. Visti anche i raid che si sono verificati negli ultimi giorni, gli inquirenti non escludono una nuova faida a Torre Annunziata.
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