Un dato sembrerebbe certo. Che i lavori lungo il tratto chilomentrico compreso fra il 3,6 e il 9,6, sul viadotto San Marco, continueranno. L'Anas non si sbilancia sull'orario di riapertura. Operai ed ingegneri starebbero eseguendo gli ultimi test per verificare se la sorrentina può essere riaperta. Se così fosse, sarebbe il lieto fine ad un incubo automobilistico durato tutta la giornata e che ha totalmente paralizzato Castellammare. L'Anas conferma che ci sono lavori in corso a causa di alcuni problemi legati ad un giunto del viadotto della statale 145 ma non vuole creare allarmismi. Attraverso il Cis viaggiare informati, fa sapere che gli operai sono ancora impegnati a causa del fondo stradale dissestato Il tratto completamente chiuso in entrambi i sensi di marcia, dal km 3,6 a quello 9,6, è quello compreso fra il casello di Castellammare di Stabia e prima dello svincolo per Vico Equense. I tempi di riapertura non si conoscono ancora e, anche nel primo pomeriggio, la situazone relativa al traffico è ancora molto difficile da gestire. Questo dato evidenzia che il problema non sta tanto sulla scorrevolezza del manto stradale ma su quello che sta sotto. Una lesione strutturale che avrebbe potuto creare delle crepe in alcuni punti della strada statale. Si è parlato, stamattina, che, in questi giorni, in alcuni punti del tratto interessato si sarebbero sentiti degli scricchiolii che avrebbero fatto scattare l’allarme crollo. Sul raccordo autostradale l'Anas, che è competente per le strade statali, è intervenuta d'urgenza. Necessario chiudere il tratto che porta ai caselli di Castellammare. Bloccato il transito degli automobilisti che arrivavano dalla penisola sorrentina e nella direzione contraria da Napoli. L’intervento cominciato in mattinata non è ancora terminato. Impazzito il traffico in città, in particolare sul Viale Europa dove il traffico è stato deviato nelle strade interne, essendo impossibile percorrere il raccordo. Lo stop imposto dall’Anas per evitare incidenti come quello accaduto a Lecco.