A tre giorni dalla prima chiama prevista per lunedì 24  gennaio alle ore 15 con il Parlamento convocato in seduta plenaria unitamente ai rappresentanti delle Regioni per un totale di 1009 Grandi Elettori, continuano le grandi manovre per arrivare ad una scelta condivisa sul nome del prossimo inquilino del Quirinale.

Al momento mentre il centro-destra attende che Berlusconi sciolga la riserva se essere o meno lui il candidato della coalizione, nel centro-sinistra s’infittiscono i colloqui e le prese di posizione per trovare quel nome “condiviso” e non di bandiera da proporre e mettere in campo.
L’obiettivo dei partiti aldilà delle schermaglie tattiche di questi giorni è chiaro, non arrivare alla quarta chiamata, quella in cui il Presidente della Repubblica può essere eletto con il 50% dei voti più 1; che che secondo gli osservatori, sarebbe interpretato come un segnale negativo sia per il Paese che per l’establishment europeo che a sua volta guarda con molta attenzione a questo passaggio istituzionale italiano.

Con queste premesseè interessante sapere cosa ne pensano gli italiani.
Secondo un sondaggio commissionato da Sky a Quorun-YouTrend e pubblicato oggi, per il campione intervistato è sempre Sergio Mattarella (che anche oggi alla sua ultima apparizione pubblica ha detto chiaramente che non ne vuole sapere)la personalità politica in cima ai desideri con il 65,1%. Dietro al Capo dello Stato, ma distanziato di poco l’attuale premier Mario Draghi cn il 57,1%.
Molto più lontani gli altri personaggi pubblici più graditi e che nell’ordine sono: Paolo Gentiloni (38,3%) Emma Bonino (32,2%), Marta Cartabia (29,0%), Silvio Berlusconi (25,7%), Maria Elisabetta Alberti Casellati (25,7%)

Diversa è invice la risposta degli italiani su chi sarà nominato dal Parlamento presidente della Repubblica.
A questa domanda il campione risponde che il più accreditato è Mario Draghi che raccoglie il 18, 7% seguito da Silvio Berlusconi al 14,7%, Mattarella all’11,1% e via via nell’ordine Gentiloni, Alberti Casellati, Cartabia, Casini, Bonino,, Amato.

Ultimo dato di rilievo di questo sondaggio è che il 33,4% dunque un terzo degli intervistati non sa rispondere.