Sotto le scale, negli antri dei palazzi fatiscenti. Sono nascoste lì le dosi di droga pronte ad essere vendute ai clienti che a Moscarella arrivano da ogni comune della provincia. E, a destare maggiore preoccupazione, sono nascoste lì le armi, segno che si è pronti a tornare a sparare per difendere l’egemonia sulla vendita di cocaina e erba. Più di quaranta le cartucce scoperte dai carabinieri in una busta di plastica trasparente sotto una scala due giorni fa. Ma nelle scorse settimane, insieme ad altre cartucce, è stata trovata anche una pistola. Merce che scotta nascosta nei tombini in strada per essere presa appena necessario, troppo pericoloso tenerla in casa in un triangolo, tra il Savorito e l’Aranciata Faito, sottoposto alla morsa dei controlli delle forze dell’ordine. E poi la droga da smistare, giorno e notte, tenuta a portata di mano negli androni di palazzine popolari dove abitano pregiudicati e famiglie sulla soglia della povertà. In tanti reclutati nell’unica attività economica di un quartiere dormitorio, dove ci sono solo case. Una vedetta che da il via libera e avviene tutto nel giro di pochi minuti, soldi in cambio di cocaina o marijuana al riparo dalla telecamere della videosorveglianza. Sono tutti giovanissimi, secondo gli inquirenti, i ragazzi che fanno parte della banda che ha trasformato il quartiere di periferia in una delle maggiori piazze di spaccio della provincia. Una conferma è arrivata dall’ultima operazione dei carabinieri che mercoledì hanno trovato armi e droga nascoste in un palazzo, tra l’intricato labirinto di edifici popolari. L’ultima delle quattro operazioni dei carabinieri avvenute nell’ultimo mese. Obiettivo dei militari smantellare una piazza di spaccio che ha applicato a Castellammare il sistema Scampia. Nell’ultima operazione sono stati trovati due caricatori pieni di proiettili, 44 per l’esattezza e un grammo di cocaina diviso già in dosi. Durante la perquisizione nel palazzo super controllato per la presenza di diversi pregiudicati, trovati a casa di un uomo di 34 anni anche 10 banconote false da venti euro pronte ad essere spese. A fare la scoperta della droga i cani che hanno subito individuato la coca in un sottoscala. Da Moscarella all’Aranciata Faito un pezzo di città in cui negli ultimi anni conta solo la legge dei clan.