LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Quarta dose agli over 60, Asl Na3 pronta a riaprire hub vaccini

Centri a Castellammare e Torre del Greco

di Redazione
Quarta dose agli over 60, Asl Na3 pronta a riaprire hub vaccini

Quarta dose a tutti quelli che hanno più di 60 anni. Con il boom di contagi il governo Draghi e pronto ad un cambio di rotta e l'Asl Na3 si prepara a riaprire gli hub vaccinali per un'altra dose contro il Covid. Quattro le città in cui saranno riaperti i centri: Castellammare, Torre del Greco, un comune del nolano e uno in penisola sorrentina.

Gia' la prossima settimana, con il via libera atteso da parte dell'Ema e la successiva autorizzazione a stretto giro da parte di Aifa e del ministero della Salute, gli over60 italiani dovranno accedere alla quarta dose. In autunno le richieste di vaccinazioni, secondo le stime delle regioni, dovrebbero aumentare ancora con l'arrivo dei vaccini aggiornati e si valuta di riaprire le strutture chiuse nei mesi scorsi o di rafforzare l'operativita' dei centri che non si sono mai fermati. In questa direzione hanno gia' dichiarato di essere disposti a muoversi, alla luce dell'andamento delle richieste, la Campania, la Calabria,la Basilicata, il Piemonte, il Friuli e anche il Lazio.

Per quanto riguarda la quarta dose per over 60 e over 80 il sistema farà riferimento ai medici di base, alle farmacie e ai centri vaccinali in alcuni ospedali: per ora infatti si viaggia sui 1500-2000 vaccini al giorno, una cifra di gran lunga inferiore alla punta massima di 70mila iniezioni al giorno quando i grandi hub come la Nuvola e Auditorium assorbivano buona parte della campagna.

Intanto salgono il tasso di incidenza e il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d'età e continuano a crescere anche le reinfezioni del virus. Ma i vaccini continuano a dimostrare di essere la miglior difesa contro la malattia grave e la mortalita', proteggendo i vaccinati con booster fino a 7 volte di piu' rispetto ai no vax.

"L'epidemia è in fase acuta ed espansiva", sottolinea Patrizio Pezzotti, direttore del reparto di epidemiologia dell'Iss. "L'indice di trasmissibilità è 1,40, molto sopra la soglia epidemica. Questo indica un'epidemia in fase
acuta, con un forte aumento dei casi. Anche il cosiddetto Rt augmented, anche se in leggero calo, rimane sempre molto sopra l'1, e quindi segnala comunque una fase espansiva", spiega Pezzotti.

"L'indice Rt viene calcolato sui casi sintomatici di 2 settimane fa, (dati consolidati), mentre l'Rt augmented, che si riferisce invece ai dati della settimana scorsa, si basa su dati che possono essere ancora non consolidati per ritardi di notifica".
La curva della percentuale dei positivi ai test molecolari potrebbe raggiungere infatti il suo picco fra una decina di giorni. 


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10-07-2022 12:03:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA