LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Pupetta Maresca, vietati i funerali della prima donna boss

Morta a 86 anni, la cerimonia si svolgerà in forma privata

di Redazione
Pupetta Maresca, vietati i funerali della prima donna boss

Dal suo appartamento al viale Europa la bara andrà direttamente al cimitero. Niente funerali per Pupetta Maresca. A vietarli è stata la Questura di Napoli nessuna celebrazione del ricordo della donna entrata nella storia della criminalità come la prima ad avere ricoperto il ruolo di boss. Dopo l’annuncio di funerali pubblici la decisione è arrivata ieri sera, il Questore Iesu, sentito i pareri delle forze dell’ordine locali, ha firmato il divieto. Morta a 86 anni, nell'ultima fase la figlia di un contrabandiere che aveva ucciso il mandante dell'omicidio del marito, si era dedicata ai suoi negozi di abbigliamento. Poi andando in pensione, aveva deciso di vivere con la figlia Antonella a Castellammare. Annullati, quindi, i funerali che questa mattina avrebbero dovuto svolgersi alla parrocchia di Sant'Antonio. Solo i familiari più stretti la accompagneranno al cimitero. Ultimo atto di una vita tormentata e contrassegnata da violanza e lutti. Dalla morte del primogenito Pasquale che nacque in carcere, figlio del boss Simonetti detto “Pascalone ‘e Nola” e fu vittima di lupara bianca. Poi la nascita dei due gemelli Roberto e Antonella avuti dal boss Umberto Ammaturo. "Quando sparì il figlio, la nonna del ragazzo fece dire per anni una messa al mese in suo ricordo, una devozione e un dolore incolmabile". Don Paolo Cecere, parroco per oltre 30 anni della parrocchia di Sant’Antonio e ora in pensione, ricorda tutto. "Con Pupetta siamo cresciuti assieme, eravamo quasi coetanei, nel gruppo era lei che primeggiava e già da fanciulli voleva comandare. Quando fu arrestata per la prima volta, ero molto amico della mamma che mi aiutò a fondare questa chiesa, accolsi e provai a confortare il dolore della donna. Poi - prosegue don Paolo - quando Pupetta uscì dal carcere venne in chiesa a pregare il giorno stesso, poi ogni domenica per qualche mese fin quando si allontanò nuovamente da questa comunità". Don Paolo ha 89 anni ma non ha mai confessato donna Pupetta. Non c'era mai stata una vera conversione. Seppure negli ultimi anni le hanno dedicato anche una fiction con Manuela Arcuri. Nel '67, invece, recitò lei stessa nel film Delitto a Posillipo. Amori criminali, la sfida a Cutolo e la bella vita. Su tutto da oggi scenderà il silenzio, che la accompagnerà nel suo ultimo viaggio al cimitero.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

31-12-2021 08:34:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA