Un centro massaggi che offriva prestazioni sessuali ai suoi clienti più affezionati. Più di venti prostitute trovate in una sola notte in giro sulle strade nei pressi degli scavi archeologici e del santuario. Prostituzione anche in un centro massaggi orientali, con tanto di pubblicità su un sito internet di annunci.
Una delle prostitute fermate in queste sere dai carabinieri di Torre Annunziata a Villa dei misteri, era una boschese di 37 anni. La donna era evasa dagli arresti domiciliari ai quali era stata condannata precedentemente per furto. Molte le non italiane tra le quali una cinese Zhou Aihua, 41 anni, alla quale sono state serrate le manette ai polsi per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Era la titolare del centro massaggi orientali.I carabinieri della stazione di Pompei hanno fatto irruzione nella sua attività dopo essersi accertati che, in quel centro, un'altra cinese, anche lei quarantenne, forniva prestazioni sessuali a pagamento oltre ai massaggi. Il locale è stato, poi, sequestrato insieme a 500 euro, ritenuti provento dell'attività. Una rumena 39enne di Napoli è stata sorpresa e denunciata perché, violando il rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal comune di Pompei, vi era tornata a prostituirsi. Sanzioni amministrative per atti osceni in luogo pubblico a una prostituta russa 47enne e a un suo cliente 28enne. Sanzioni amministrative a carico di 20 prostitute per violazione a ordinanza sindacale. Proposta per foglio di via obbligatorio da Pompei una prostituta di 44 anni di Sorrento.