La protesta non si ferma. Di nuovo un corteo per chiudere la riapertura del pronto soccorso di Boscotrecase. A Torre Annunziata fiaccolata cittadina per la riapertura del pronto soccorso di Boscotrecase. Comunità vesuviane in marcia per il diritto alla salute.

Venerdì 26 gennaio alle 20 partenza del campo sportivo e arrivo alla Basilica della Madonna della Neve.
Le dichiarazioni del Presidente della Campania Vincenzo De Luca, sull'impossibilità di riaprire il presidio per la grave mancanza di personale, non hanno arrestato il moto di protesta del movimento 'Cavite Accise a Salute'. All'esterno dell'ospedale Sant'Anna istituito un presidio permanente da quasi due settimane. I manifestanti lasceranno il nosocomio solo quando sarà disposta la riapertura del pronto soccorso.
Il 13 gennaio migliaia di cittadini sono scesi in piazza per rivendicare il proprio diritto alla salute. Il pronto soccorso di Boscotrecase fu chiuso durante l'emergenza Covid e mai più aperto. A determinare la decisione di non riattivare il presidio la grave carenza di medici e infermieri urgentisti.

"La riapertura non dipende da me - spiegò De Luca venerdì scorso durante la diretta Facebook - questa è un'emergenza nazionale che riguarda l'Italia intera. La sanità è al collasso e non riusciamo a garantire neanche l'apertura dei pronto soccorso dei grandi ospedali. Tocca al Governo attivarsi per risolvere la situazione". 

Spiegazioni che non hanno convinto affatto i cittadini, determinati a scendere ancora in piazza per il diritto alla salute. Organizzata una fiaccolata per la salute anche a Boscoreale. Le associazioni del territorio si riuniranno venerdì 26 gennaio alle 17.30 per protestare contro la chiusura del pronto soccorso. Partenza alle 17.30 da Piazza Pace con tappa finale all'ospedale di Boscotrecase.