Cento pazienti in un’ora, due medici e quattro infermieri presi d’assalto al pronto soccorso. Prima un’inchiesta interna, poi il caso arriva direttamente in Regione. Sulla situazione dell’ospedale San Leonardo al collasso per mancanza di personale, a chiedere un vertice sono i consiglieri regionali del movimento Cinquestelle. Saranno ascoltati sull’episodio di domenica scorsa i manager del San Leonardo, dell’azienda sanitaria e i sindacati. “Ci preoccupa la grave situazione che si è venuta a creare a Castellammare di Stabia. A tal proposito abbiamo depositato una richiesta di audizione dei vertici della struttura sanitaria, le parti sindacali ed i responsabili dell’Asl”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo che ha inviato una dettaglia nota presso la V Commissione permanente Sanità del Consiglio regionale. “Nell’ospedale di Castellammare accade che due medici e quattro infermieri - spiega Cirillo - debbano gestire 100 pazienti, arrivando a dover chiedere l'intervento delle forze dell'ordine per garantire il pubblico servizio”. Un caso su cui già la manager Costantini ha aperto un’inchiesta interna per verificare perché i medici non si siano rivolti all’unità di crisi, ma abbiamo deciso di chiamare i carabinieri per la folla di pazienti che chiedeva di essere assistita. Adesso a chiedere approfondimenti sono i Cinquestelle. “Per queste oggettive ragioni e quindi per i gravi disagi - conclude Cirillo - come Movimento 5 Stelle abbiamo ritenuto opportuno sollecitare l’immediata convocazione dell’audizione sulle problematiche della struttura Ospedaliera San Leonardo di Castellammare”.