Muore annegata. Insegnante in pensione si sente male mentre era a mare e nessuno riesce a salvarla. Accusate di omicidio colposo le due figlie della vittima con lei al momento del dramma. La procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta sulla fine tragica di un insegnante di educazione fisica in pensione, un atto dovuto. Nella giornata di ieri è stata eseguita, presso l’obitorio di Castellammare, l'autopsia sul corpo della donna. L’ex insegnante di Pompei è morta la mattina del 31 agosto a Seiano. Con lei, sulla spiaggia anche le due figlie, quando in pochi minuti tutto è precipitato. Sono state loro, con alcuni bagnanti, a riportare il corpo della stessa ex docente a riva, quando, però, non c’era già più nulla da fare. E proprio su ciò vuole avere certezze la Procura, che ha aperto un fascicolo d’inchiesta, con l’ipotesi di omicidio colposo come anticipato oggi dal quotidiano Metropolis. Ricostruire tutta la sequenza che potrebbe essere stata decisiva prima dell'arrivo dei soccorsi del 118 e stabilire cosa abbia provocato la tragedia. Ai medici è toccato accertare solo la morte della vittima.