Il processo d'appello per il naufragio della Costa Concordia si terrà a Firenze nella stessa aula in cui si è celebrato il processo d'appello per l'omicidio di Meredith Kercher. L'aula 32 del nuovo palazzo di giustizia del capoluogo toscano, la più grande. Lo hanno annunciato oggi la presidente della Corte d'appello di Firenze, Margherita Cassano, e l'avvocato generale Francesco D'Andrea che svolge le funzioni del procuratore generale, confermando che la prima udienza è fissata per il 28 aprile. Imputato è l'ex comandante Francesco Schettino, condannato in primo grado a 16 anni di reclusione. A sostenere l'accusa sarà applicato alla procura generale anche un magistrato della procura di Grosseto.
"Non ci sono problemi logistici e organizzativi - ha detto la presidente Cassano riferendosi a quanto circolato ieri in ambienti giudiziari - e c'è stato invece un enorme sforzo organizzativo da parte degli uffici". Previsto, come nel processo di primo grado, un forte afflusso di media da diversi Paesi e sarà quindi predisposto un sistema di accreditamento per i giornalisti, mentre per le riprese televisive non è escluso che venga utilizzato, come per il processo di Grosseto, la distribuzione delle immagini in diretta alle emittenti ma la decisione sarà presa in seguito.