Arrivano in tanti per vederlo. Caratterisco come pochi il presepe vivente di Pimonte riscuote ogni anno maggiori successi. Anche quest'anno sarà un "Bianco Natale" a Pimonte. Per il ventitreesimo anno consecutivo il comune campano darà vita al suo prestigioso presepe vivente all'interno della Valle Lavatoio, incantevole cornice naturalistica capace di rievocare lo scenario della notte santa di oltre duemila anni fa. Nell'ambito di "Bianco Natale dai Monti Lattari alla Costiera Amalfitana", manifestazione patrocinata dalla Regione Campania, il comune di Pimonte rivestirà il ruolo di ente capofila a cui sono aggregate le città di Casola, Corbara, Lettere, Sant'Antonio Abate e Scala. Il presepe della comunità pimontese, che si svolgerà dall’8 dicembre all’8 gennaio, nel corso degli anni non solo ha visto aumentare in maniera vertiginosa la presenza degli spettatori ma è anche diventato un importante attrattore turistico per l'intera area. Ogni paese partecipante allestirà il rispettivo presepe attingendo dalla ricerca storica del proprio territorio mantenendo, però, l'Ottocento napoletano come punto di riferimento culturale. Altro trait d'union è la presenza della villanella, ovvero della popolana che accompagna e guida il percorso dei visitatori all'interno dello spettacolo presepiale. Ogni data sarà abbinata a una delle cinque province della Campania con lo scopo di dare risalto a un piatto tipico della città, di volta in volta, ospitante. La direzione artistica del Presepe di Pimonte è affidata a Filomena D’Auria mentre l'evento di apertura sarà coperto dall'emittente radiofonica Radio Marte.