E’ stata presentata questa mattina presso la Reggia di Quisisana la trentesima edizione del Presepe Vivente di Pimonte . Manifestazione che quest’anno si svolgerà il 23 il 26 e il 30 Dicembre e il 6e 7 gennaio dalle 17 alle 20 nella suggestiva Valle del Lavatoio. La manifestazione organizzata dall’associazione Solo per Amore si avvale del patrocinio e la collaborazione del Comune di Pimonte, della Città Metropolitana, della Fondazione MontiLattari, dell’Ente Parco dei Monti Lattari, della Comunità dei Monti Lattari e della Regione Campania .
Un sogno lungo trent’anni divenuto evento cult nel panorama delle manifestazioni natalizie del Territorio della Regione Campania.
“Il presepe di Pimonte - ha detto il presidente dell’ente Parco Tristano Dello Ioio- e’ un’esperienza che affascina non solo i bambini . Oggi è un attrattore culturale del territorio “.
Sulla stessa scia la presidente della Fondazione Mariella Verdoliva che ha sottolineato: “l’importanza della sinergia tra le istituzioni per promuovere l’intero territorio dei Lattari”. Un luogo magico quello di Valle del Lavatoio che dal 1993 ha ospitato la Manifestazione a cui partecipano più di 100 figuranti . E tanti sono i volontari che vi lavorano con impegno e passione. “La ricetta vincente- ha spiegato Luca Balestrieri anima storica del Presepe- consigliere delegato agli eventi e vicepresidente della Comunità Montana- e’ fatta dalla semplicità delle nostre tradizioni, dalla bellezza dei territori, dalla ricerca dei particolari , dalla rappresentazione degli antichi mestieri”. Tanti i punti di forza dell’evento che da sabato prossimo aprirà i battenti ai visitatori nella splendida cornice di Valle del Lavatoio.
“Il presepe nacque - ricorda Biagio Somma - proprio con l’intento di valorizzare la Valle” un intento che ha salvato questo luogo magico dal degrado “ Visitare il Presepe - ha sottolineato lo storico Andrea Grosso- e’ anche un modo per recuperare la storia dei nostri territori “. Storia , cultura e valorizzazione le parole chiave di questa trentesima edizione “ Il Presepe- ha detto la presidente dell’Associazione Solo per Amore Imma Donnarumma- ci consente di far parlare di Pimonte e di valorizzare quel che abbiamo”. Le potenzialità del Presepe come attrattiva turistica ritornano nelle parole del sindaco Francesco Somma che ha evidenziato la simbologia della rappresentazione del Presepe “come faro di speranza e riscatto civile “. Ha preso a prestito le parole di don Gennaro Matino il parroco don Nino Lazzazzera per ricordare che “Benino sogna un bambino chiamato a guidare gli uomini nel loro cammino “. Da 30 anni a Pimonte ci sono dei volontari che tengono acceso questo sogno