Si fingeva una prostituta per rapinare i clienti in compagnia di un complice. La coppia scoperta ha provato a fuggire a Castellammare, ma sono stati bloccati e arrestati. Nei giorni scorsi, a seguito di mirate attività di indagine, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Torre Annunziata hanno arrestato Octavia Mustafa e Petre Curt, cittadini romeni di 29 e 27anni, responsabili di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini condotte dai poliziotti sono partite da una serie di rapine, avvenute con analoghe modalità nella zona di via Plinio, al confine tra il comune di Torre Annunziata e quello di Pompei. La dinamica era la seguente: una giovane donna adescava le vittime, saliva a bordo dell’auto e si allontanava con loro, seguita dall’autovettura del complice. Giunti in un luogo appartato la donna rapinava il cliente e fuggiva con il complice che l’aveva seguita. Lo scorso 5 luglio i poliziotti hanno potuto riscontrare tale modus operandi attraverso un servizio specifico; hanno accertato che la giovane donna saliva a bordo dell’auto del cliente che, allontanatosi, veniva seguito da una vettura Audi A6 con a bordo il complice che faceva salire la donna a bordo per guadagnare la fuga. I due giovani sono stati inseguiti e raggiunti a Castellammare. Bloccati con difficoltà, e trovati in possesso di un portafogli contenente la somma di 300 euro, provento della rapina appena compiuta.
L’uomo e la donna sono stati arrestati e condotti rispettivamente al carcere di Poggioreale e di Pozzuoli ed il portafogli con il danaro restituito al legittimo proprietario.