Pompei è il sito più visitato d'Italia e le ville di Stabia superano i mille visitatori nella prima domenica del mese dedicata alla cultura. Il Parco archeologico di Pompei registra 31.241, quasi il doppio del Parco archeologico del Colosseo e dell’Anfiteatro Flavio che si attesta a 18.254 visitatori.

Subito dopo in classifica viene la Reggia di Caserta sempre con numeri alti: 14.953 visitatori. Quattro o cinque posizioni dopo quelle di altri siti del resto d’Italia si trova Castel Sant’Elmo con il Museo del Novecento a Napoli con 7.892 visitatori e a poca distanza Palazzo Reale con 7.698. Purtroppo è in discesa il Museo archeologico nazionale 5.812 che attende ancora la nomina di un direttore. Vengono poi il Parco archeologico di Paestum e Velia con il Museo e l’area archeologica di Paestum con 5.451, Ercolano con 4.690; il Museo di Capodimonte con 3.584 e i visitatori in calo anche a causa dei cantieri aperti (recupera però il Real Bosco: ieri mattina alla Tisaneria decine e decine di persone attendevano di trovare posto ai tavolini.

Supera i mille visitatori anche la Grotta Azzurra di Capri, presa d’assalto dai turisti in questa “coda” di ponte con 1.484 imbarchi. Sono stati 1.203 invece i visitatori del Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia e a Cuma ce ne sono stati 1.097 più 800 alle Terme di Baia. Stabiae ha quasi raggiunto le meraviglie flegree con i 1.065 ieri incontrati a Villa Arianna e Villa San Marco. I Girolamini, con la chiesa appena finita di restaurare, magnifica, hanno registrato 1.015 visitatori. I dati del MiC poi vedono una discesa sotto i mille biglietti venduti con l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, la Certosa di San Giacomo a Capri, che è un monumento da riscoprire e valorizzare con maggiore decisione, insieme con Villa Jovis che ancora manca di custodi sufficienti. In fin di classifica troviamo l’Antiquarium di Boscoreale che non arriva a 400 visitatori.
Pompei quindi è il sito culturale più visitato d’Italia nella prima domenica gratuita di maggio del MiC, sfondando la barriera delle 31 mila presenze, contro le 18 mila del Colosseo, mentre la Reggia di Caserta conquista la terza posizione. Sarà per questo trionfo della Campania che i toni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sono particolarmente soddisfatti.
«Anche questa prima domenica di maggio, dopo l’apertura del 25 aprile – osserva Sangiuliano – conferma che i visitatori apprezzano sempre di più l’opportunità di godere gratuitamente della bellezza e della ricchezza dei nostri tesori artistici e archeologici. Il successo di questa iniziativa dimostra ancora una volta che la cultura è una risorsa fondamentale per l’Italia – continua il ministro – e i numeri di inizio maggio confermano l’importanza di promuovere e valorizzare i luoghi distintivi della nostra geografia identitaria. I musei e tutti i nostri luoghi di cultura ci ricordano da dove veniamo e chi siamo e sono una straordinaria occasione di rappresentazione e di sviluppo della nazione».