Fa discutere il cartellone di eventi dell’Estate Pompeiana. Un solo nome di prestigio, James Senese, e tanti giovani, di indubbio talento, ma che non sembrano entusiasmare tanto i pompeiani.
La polemica esplosa in queste ore in città ruota intorno all’eccessiva differenza di qualità tra i concerti proposti negli Scavi e quelli invece presentati dall’Amministrazione per questa calda estate pompeiana. “Non c’aspettavano certo Gilmour o Elton John – dicono molti giovani sui social - ma è assurdo che la Città Nuova venga fuori come un piccolo paese di provincia, con un cartellone eventi di livello discutibile. E senza nulla togliere ai giovani che ce la metteranno senz’altro tutta, ma Pompei si meritava qualcosa in più”.
La storia è vecchia. Pompei antica e Pompei nuova sembrano due realtà lontane anni luce. Separate da un piccolissimo muro di cinta le due città non riescono a diventare una sola cosa. E anche la scelta degli eventi dimostra quanto Pompei nuova fatichi a tenere il passo.
“Non abbiamo potuto vedere nessun concerto agli Scavi – dice Aldo, 22 anni – per i prezzi proibitivi dei biglietti. Forse ci meritavamo qualcosa in più quest’estate”.
Non ha tutti i torti, perché uno degli aspetti che più è emerso in questi giorni è stato quello relativo all’esclusione dei giovani locali dalla possibilità di godere di eventi così importanti.
Nessuno sconto, nessuna agevolazione, e si ha la sensazione che la grande musica sia passata alta sulla testa dei pompeiani.
Il cartellone presentato dall’Amministrazione, peraltro in grande ritardo sull’inizio dell’estate, suona quindi come una doppia beffa. Tante cover band, ma nessun nome di rilievo.
“Toccherà come sempre – dice Luca F., 19 anni – andarsene a Napoli o a Salerno per vedere qualcosa di interessante”.
Intanto, almeno stando alle prime indiscrezioni la ‘stagione estiva’ non è costata pochissimo. Circa ventimila euro, ma nessun entusiasmo particolare da parte di chi quest’estate rimarrà a casa.
A questo punto non resta che sperare che i giovani scelti per infiammare l’estate di Pompei moderna, cancellino con i fatti le polemiche di queste ore.
Si comincia domani, sabato 16 luglio, con il concerto tributo ai Queen. Appuntamento in Fonte Salutare.