Un patto tra Comune Pompei e Parco Archeologico. Un accordo per accogliere al meglio i turisti e rilanciare l'economia. Un protocollo di intesa che regola i rapporti tra il Comune di Pompei e il Parco Archeologico "per
l'educazione, lo sviluppo e la promozione delle attività culturali legate alla realizzazione di eventi, iniziative e manifestazioni".
Lo hanno firmato oggi il direttore generale del
parco Gabriel Zuchtriegel e il sindaco Carmine Lo Sapio, che parla di un "accordo storico" perché mai prima si era riusciti "ad unire le sinergie dei due enti, sempre distanti e divisi,
per lo sviluppo turistico ed economico della città".
Il Comune di Pompei si è posto "l'obiettivo di collaborare attivamente con il Parco Archeologico - si legge in una nota congiunta - nell'ambito di progetti di valorizzazione del
patrimonio culturale del territorio", attraverso ad esempio manifestazioni artistiche e culturali da realizzare con una "maggiore integrazione e sinergia tra i vari soggetti, sia
pubblici che privati".
"È fondamentale - dice sempre il sindaco Lo Sapio - favorire iniziative di raccordo e di interlocuzione tra il Comune e il Parco Archeologico per il coordinamento e l'integrazione delle reciproche azioni, volte a migliorare la valorizzazione e fruizione dell'offerta culturale nel territorio vesuviano".
Con la sigla del protocollo, il sindaco e il direttore generale hanno stretto una collaborazione ai fini, appunto, della "valorizzazione del patrimonio archeologico, culturale e artistico del territorio di Pompei, ognuno secondo le proprie competenze e possibilità", dando vita a una "sinergia condivisa
che garantisca anche uno sviluppo turistico del territorio interessato e delle aree limitrofe".
I due enti intendono anche attuare "forme di cooperazione finalizzate alla realizzazione,
in modo congiunto, di un complessivo progetto di conservazione, valorizzazione e fruizione sostenibile, con la finalità di implementare e migliorare i servizi turistici offerti al territorio e realizzare un polo turistico di eccellenza".
"Il Parco archeologico di Pompei - sottolinea il direttore Zuchtriegel - è un patrimonio dell'umanità, a cominciare da chi risiede attorno. Non deve essere considerato un'entità avulsa
dal territorio, ma essere sempre più sentito come luogo da vivere quotidianamente e in cui ognuno può portare il suo contributo alla valorizzazione attraverso la partecipazione alle
iniziative e alla realtà del sito. Il Parco si sta già
attivando, dal suo interno, per coinvolgere e sensibilizzare chi è al di fuori. Con questo protocollo apriamo le porte ad una sempre più ampia partecipazione attiva e alla possibilità di
recepire iniziative e contributi dall'esterno".
Dopo la firma del documento, già nei prossimi giorni è prevista l'istituzione di un tavolo di coordinamento per promuovere iniziative ad hoc per la valorizzazione e la fruizione consapevole del circuito archeologico vesuviano, in grado di mettere a sistema territorio, beni culturali e le
attività presenti sul territorio. Il primo evento internazionale in calendario, che avrà la regia del Comune e del Parco, è il "Pompei Street Art Festival" dal 22 al 24 settembre.