Tre chilometri per permettere a chi è in carrozzina di godere dei tesori della storia. Gli scavi archeologici di Pompei inaugurano il percorso facilitato per disabili più lungo d'Italia e si preparano a chiudere il 2016 con circa 3 milioni e 300mila presenze, dopo aver già superato a novembre per la prima volta, quota 3 milioni.
Soddisfatto il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini: "La prima volta da ministro, due anni e mezzo fa, sono venuto qui per i crolli. Ora crollano le barriere architettoniche ed il sito archeologico continua a crescere per presenze".
Franceschini ha ribadito le grande potenzialità di Pompei: "Ci sono ancora 32 ettari da scavare" ha detto. Il progetto "Pompei per tutti", che consentirà ai disabili con problemi motori (ma potrà essere utilizzato anche da chi preferisce un percorso più confortevole), è stato presentato oggi alla stampa ed alle associazioni dei disabili, dal ministro, dal direttore del Progetto Grande Pompei, generale Luigi Curatoli, e dal direttore della Soprintendenza di Pompei, Massimo Osama.
Sui marciapiedi ai lati delle strade in acciottolato romano, difficili da percorrere con le carrozzine, è stata realizzata una pavimentazione a base di calce idraulica, priva di cemento, e sono state collocate passerelle ed attraversamenti metallici. I disabili in carrozzina potranno accedere a gran parte delle Domus.
Per le persone disabili il sito archeologico sta sperimentando anche nell'ambito del progetto "Smart Pompei" il braccialetto elettronico intelligente, "Con-Me", dotato di chip assemblati (GPS Bluetooth, WI-Fi, Bottone di SOS), che permetteranno di localizzare immediatamente il portatore disabile nell'area archeologica e di soccorrerlo in caso di necessità.
I sensori ambientali collocati nel sito segnaleranno ai disabili ed ai loro accompagnatori situazioni di pericolo legate alle condizioni atmosferiche (bagnato/scivoloso, asciutto/polveroso). Gli ipovedenti potranno utilizzare, tramite il braccialetto elettroniche apposite audio-guide.
Lungo i tre km di percorso saranno riaperte tre fontane storiche capaci ancore di erogare acqua.