Il gioco delle alleanze è appena cominciato. Carmine Lo Sapio a caccia di sostegni per chiudere la partita della vigilia elettorale in vantaggio, dopo che Mimmo Di Casola è riuscito a riunire una ampia coalizione attorno al suo nome. Le trattative non si fermano, mentre i due candidati a sindaco sono già impegnati in incontri e appuntamenti elettorali. “Abbiamo avuto modo di apprezzare le motivazioni alla base della proposta di candidatura dell’architetto Vangone e siamo disponibili ad avviare un confronto con lui sui temi portanti della sua proposta che siamo certi porterà giovamento alla città di Pompei”.
Carmine Lo Sapio ha deciso di costruire una larga intesa provando a togliere un avversario politico e farlo entrare nella coalizione di centrosinistra. Il tutto dopo che Domenico Di Casola è riuscito a trovare, dopo settimane di intenso lavoro, il bandolo della matassa riunendo 10 gruppi nell’area dei moderati.
La scelta di Lo Sapio si inquadra nell’ottica di uno sviluppo consapevole e possibile della città di Pompei, per un’amministrazione condivisa e di largo respiro. “La sua esperienza in campo urbanistico – ha spiegato Lo Sapio - unita alla sua passione e ai sui valori sarebbero un valore aggiunto alla creazione di una città migliore. Vangone ha esperienza sul campo, tenacia e conoscenze anche relativamente alla macchina comunale. Esperienza unanimamente riconosciuta”.
Vangone ha accolto la richiesta del segretario cittadino che però è rimasto “sulle spine”: l’architetto si è riservato di prendere una decisione dopo aver valutato nel dettaglio la proposta.
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